Per l’ottavo anno consecutivo, torna ad ospitare il PJF l’incantevole cittadina di Roseto Capo Spulico, meta turistica e balneare tra le più raffinate dell’Alto Ionio Cosentino.
Il nome, che deriva dal latino “Rosetum”, conserva in sé l’affascinante storia di questo fazzoletto di terra, importante già in epoca greco-romana per la coltura delle rose, i cui petali servivano a riempire i guanciali delle principesse della Sibaritide.
Adagiato su una collina che si tuffa su un limpido squarcio di mar Ionio, Roseto, il cui indiscusso simbolo è il bellissimo Castello Federiciano (costruito intorno al 1220 a difesa della costa, circondato da scogli levigati dalle acque del mare e cinto di mura con torri e merli molto particolari), negli anni è stata scelta come palcoscenico naturale da tante compagnie teatrali, artisti e cantanti provenienti da ogni dove.
Anche quest’anno, due saranno le serate d’agosto in cui Roseto diventerà palcoscenico d’eccezione del PJF (imperdibile il quartetto di Kurt Rosenwinkel, realizzato con il patrocinio del Consolato degli U.S.A), fornendo l’occasione per visitare il suo splendido centro storico di epoca medioevale.