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L’amore tra la bella Mormanno e il PJF è uno di quegli amori di lunga data, vivissimo e alimentato da reciproche attenzioni.
Esso si è manifestato, nelle passate edizioni, con incredibili concerti di grandi artisti, da Gianluca Guidi a Danilo Rea, da Irio De Paula, a Stjepco Gut, da Walter Ricci a Serena Brancale, fino alle travolgenti esibizioni, negli ultimi due anni, delle cantanti americane Joy Garrison e Denise King.
Grazie all’onorevole Mimmo Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino – area protetta più vasta d’Italia, dal 2015 inserita, per la sua bellezza e per la sua biodiversità, nella rete mondiale degli UNESCO Global Geoparks – che anche quest’anno ha fortemente voluto che il PJF facesse tappa nel suggestivo scenario del Faro Votivo, la cittadina calabrese si appresta a vivere un’altra serata di grande musica, patrocinata dal Consolato Generale degli USA.
Protagonista assoluta, anche questa volta sarà una straordinaria vocalist statunitense: Deborah J. Carter, definita dalla prestigiosa rivista Music Maker “Absolutely Top-Class” e molto apprezzata nella scena jazz mondiale grazie alla sua voce potente, swingante e a tratti molto sensuale e romantica.
In occasione del PJF, la Carter, a capo di un super quartetto composto da tre autentici talenti come Daniele Gorgone (piano), Marco Piccirillo (contrabbasso) ed Elio Coppola (batteria), con la sua inconfondibile voce vellutata e profonda, interpreterà i grandi classici del jazz, rendendo omaggio alle più influenti cantanti della storia, da Ella Fitzgerald a Sarah Vaughan, fino a Carmen McRae.