DETTAGLI
Un concerto d’eccezione dalla miscela esplosiva caratterizzata dall’incontro di Davide Cerreta, giovanissimo crooner nato a Roma nel 1993 e attualmente residente a Berlino, da sempre ispirato dalla personalità e dalla voce del grande Frank Sinatra, con una tra le migliori formazioni del panorama jazzistico calabrese: il trio di Francesco Scaramuzzino.
Letteralmente osannato ad Orvieto nel corso delle ultime edizioni di Umbria Jazz Winter, in occasione del PJF Cerreta proporrà un omaggio ai grandi classici della musica afro-americana, attraverso una originale rilettura di un repertorio di standard che comprende titoli come “Stardust” di Hoagy Carmichael, “Whisper Not” di Benny Golson, ma anche evergreen quali “Imagine” di John Lennon e “OverJoyed” di Steve Wonder.
Ad accompagnarlo, oltre al vulcanico pianista calabrese Scaramuzzino (che dalla sua vanta collaborazioni con alcuni importanti musicisti del panorama jazzistico italiano ed internazionale quali Tino Tracanna, Marco Tamburini, Ares Tavolazzi, Achille Succi, Pietro Condorelli, Max Ionata e tanti altri), ci saranno il poderoso contrabbassista Francesco Tino e fantasioso batterista Andrea Mellace.