Tra le vette del Dolcedorme e del Cozzo del Pellegrino e gli orizzonti che si disegnano sulle acque del Tirreno e dello Jonio, lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell’Orsomarso, la Natura e l’Uomo intrecciano millenari rapporti, che l’Ente Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993 e inserito nel 2015 nella rete degli UNESCO Global Geoparks, conserva e tutela, sotto il suo emblema: il Pino Loricato.
Il Parco prende il nome da una delle vette del Massiccio che nell’Appennino meridionale si ergono tra i due mari calabresi, per unire, attraverso le antiche vie della transumanza, Basilicata e Calabria e mille culture.
In più di 192 mila ettari (è il Parco Nazionale più esteso d’Italia), 172 mila abitanti risiedono in 56 comuni.
Campi, masserie, fattorie disegnano uno scenario surreale; qui la gente guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici, mantenendo in vita autentiche tradizioni secolari. Anche il ritmo della gastronomia è “slow”, per ribadire il piacere del mangiare sano.
Il Pollino è poi un variopinto mosaico antropologico, un crogiolo di etnie diverse, accenti e culture eterogenee, frutto di tormentate vicissitudini storiche in cui sopravvivono le usanze della cultura “Arbëreshë”.
La vera sorpresa del PNP è, inoltre, assistere al miracolo della natura che ha modellato paesaggi e scorci, un tutt’uno tra cielo e terra, in cui volteggiano creature dal volo maestoso come l’Aquila Reale, il Capovaccaio e, da ultimo, anche il Grifone.
È un Parco da scoprire, da “assaggiare”, da vivere in ogni sua dimensione, come dimostra anche il sito www.pollinopeopleexperience.it, con “il Pollino raccontato da chi ci vive, ci lavora, lo ama”.
Dal suo canto, il PJF darà la possibilità di conoscerlo non solo attraverso l’ambientazione dei concerti in splendide località del territorio (ben 8 sono quest’anno i paesi coinvolti, che in totale ospiteranno una decina di concerti), ma anche attraverso la distribuzione di materiale informativo nel corso delle serate e una serie di attività organizzate in collaborazione con le guide ufficiali del Parco.